Dedicata a Chiara Poggi.

Ritratto di Chiara.

Risplende nel canto
del fresco mattino,
gli occhietti ridenti
e la luce del sole
che lieta s\'adagia
sulle candide labbra,
col viso radioso
che brilla nei sogni
dell\'amore perduto
e il mesto ruscello
che scende veloce
recando il sospiro
del chiarore infinito.


Amore perpetuo
per il suon delle dolci
poesie, donate dal
garbo delle notti stellate,
e tremulo incanto
che nasce nel cuor
di fronte al ritratto,
maestoso e solenne,
nascosto nell\'ombra
della fredda scultura,
or fonte di gioia
per la luce di Chiara.


Il carattere forte,
senza alcuna incertezza,
la strada che s\'apre
quand\'anche il cammino
riappar complicato e
infine il coraggio
delle sue decisioni,
donate dal canto
della giovane tempra.

Francesco Sinibaldi

Un instant avant le mystère.

Nous sommes arrivés à la conclusion, il n\'y a plus
rien à faire, la décision a été prise et est absolument
irrévocable, tout est fini et la mort, avec ses ombres
peintes dans le mystère, est sur le point de le libérer;
le ciel se remplit de nuages, un profond silence se
répand parmi le peuple mais, avant le geste final,
ils lui montrent le crucifix...

Francesco Sinibaldi

Categoria: religione

Oggetto: breve pensiero in merito alla Passione di Gesù.

Con la sua Passione Gesù dimostra che l\'esistenza terrena
ha un valore limitato dato che l\'unica strada che l\'uomo deve
seguire è quella indicata dal Padre, e in questa strada si trova
solo sofferenza, questa è una strada impervia e piena di dolori
ma è l\'unica da seguire per raggiungere il Padre, e ogni altra
strada è fallace e piena di contraddizioni.
Il dolore viene per salvare l\'esistenza e il canto della luce
divina appare nel pianto della morte annunciata.

Francesco Sinibaldi

Je m\'appelle Lacroix.

Il vit dans l\'espérance parce qu\'il croit au mystère
de la neige qui revient, et quand l\'aube d\'une étoile
tente de chercher le naturel son, il prie intensément
en voyant le crucifix, symbole éternel de la mort
de Jésus; puis il meurt, sereinement, pour comprendre
que sa vie a été le chemin vers la vraie existence;
odo il canto del pastore, quel sole, a tratti assopito
a mirar la bellezza di un lieto cammino, par quasi
un bagliore che brilla nel soffio di un ridente meriggio
e quel piovo, tornato a vociar l\'infinito lamento, s\'adagia
spossato sull\'inerte collina, baciando il selciato e inasprendo
la quiete; e accanto alle foglie, dimorando nel buio, quel
viso felice che dona il sorriso della luce che viene...

Francesco Sinibaldi

Risveglio nel chiaro.

Seppur nel sogno, tra tetre melodie e suoni dal tono
duro ma dal canto immenso, odo cinguettii esultare alla
chiusa stanza del praticello; tal rumor mi stordisce e
l\'occhio, ancor sognante, fugge a tuffi nel penetrante e
infinito bagliore, ch\'odo dondolar pe bui dell\'eterno
sino al punto ove sorge la luce del cuore, che palpita
e par quasi impazzito di felicità. Ed eccomi nel chiaro,
son contento, sì rifulgo di speme intra i raggi ch\'ebbero,
della fanciullesca età, l\'onore di ospitarmi coi miei
pensieri fallaci ed illusori finchè il vivo venne e allor
capii, della vita, tal sofferenza.

Francesco Sinibaldi

Composizione tratta dal libro “E il tuo chiaro canterà”.

The sad song of the waterfalls.

Totally satisfied I thank for the chance I have
had as for me, observing the infinity of a falling
desire, to give the opportunity is absolutely correct;
but when the run of a young leaf suddenly stops
touching the surface of a tender plateau I can see,
in the dark side, an anomalous image, a whisper
of light and a fearful appearance who tells, without
doubt, the evident truth of a moment of sadness:
it\'s only the first but also the last...

Francesco Sinibaldi

La decisione di proseguire le ricostruzioni di natura
storica viene revocata.

Categoria: storia

Oggetto: Whitechapel, notte tra l\'8 e il 9 novembre 1888.
Primo caso. Approfondimento in merito alla serata
trascorsa da Jack lo Squartatore in occasione della
commissione dell\'ultimo delitto.

Nella sera dell\'8 novembre lui si incontra, alle 22.00, con
un suo vecchio amico con cui si intrattiene sino all\'1.00
del 9 novembre. Si incontrano in una specie di trattoria
che entrambi conoscono per averla frequentata spesso in
passato. L\'amico con cui si incontra è un giovane militare
che lui ha conosciuto 10 anni prima, sono amici da molto
tempo e ogni tanto si trovano; la serata trascorre con la presenza
anche di momenti di ilarità in quanto essi ricordano alcune
vicende relative alla loro esperienza militare, spesso vi erano
questioni di donne e per questo essi si divertono rievocando
quegli eventi. Sono entrambi molto sereni anche perchè l\'amico
ha ottenuto una promozione militare. Vanno avanti così sino
all\'1,00 poi lui decide di concludere la serata.
Escono dal locale, si abbracciano, si salutano quindi lui si dirige
verso Miller\'s Court, in direzione dell\'appartamento di Mary
Jane Kelly.

Francesco Sinibaldi

Categoria: pittura

Oggetto: pensiero riguardante il ritratto di Leonardo
intitolato “La Gioconda“.

La naturalezza dei colori dimostra che l\'autore ha
deciso di esprimere se stesso in conformità di quelle
immagini, quindi la natura del dipinto sta nell\'espressività
dell\'autore in quanto è proprio grazie a tali immagini
che Leonardo raggiunge l\'obiettivo anelato, ossia
dipingere un\'opera che rappresenti l\'anima stessa
dell\'autore.
L\'opera è la rappresentazione di un sentimento che egli
prova nei confronti della madre, il vero soggetto dell\'opera
sta nella rappresentazione di un\'esperienza adolescenziale
e in questo momento Leonardo si sente virtuoso avendo
creato l\'immagine che da sempre ha più amato.

Francesco Sinibaldi

Mi naturaleza es solo un sueño.

Cuando veo un pájaro volar siento un sentimiento
dentro de mi corazón, pero una sospecha me lleva en
un canto infinito, esa dulce poesía que dona una luz
llena de poesía; mi suerte es tan gloriosa como mi
destino, pero esta naturaleza es algo imprescindible,
una especie de verdad que se transforma en falsedad,
algo insuficiente para comprender la naturaleza del
hombre.
Después de estos temas siento en el corazón un fuerte
empuje que regresa como la dulzura de la muerte y así
escucho una voz que me llama para mirar en los ojos
la morada de los pecados.

Francesco Sinibaldi

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Francesco Sinibaldi